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Chirurgia bariatrica

Bendaggio gastrico laparoscopico​

  • Viene eseguito in anestesia generale e con approccio laparoscopico mininvasivo (3-4 piccole incisioni da 3 mm a 10 mm)

  • Questo intervento non comporta asportazione o sezione di organi ed è anatomicamente e funzionalmente reversibile. L’intervento consiste nella creazione di una piccola tasca gastrica che comunica con il resto dello stomaco tramite uno stretto orifizio.

  • La tasca gastrica è ottenuta circondando la parte superiore dello stomaco con un anello di silicone collegato per mezzo di un tubicino a un piccolo serbatoio (port) posizionato sotto la pelle della parete addominale.

  • Il serbatoio non è visibile e palpabile dall’esterno se non eventualmente dopo il calo di peso.

  • L’anello di silicone ha la particolarità di poter essere gonfiato o sgonfiato dal chirurgo semplicemente aggiungendo o togliendo liquido nel serbatoio che viene punto attraverso la cute, modificando così il diametro dell’orifizio di svuotamento.

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Plicatura Gastrica Laparoscopica​

Plicatura-Gastrica
  • Viene eseguito in anestesia generale e con approccio laparoscopico mininvasivo (4-5 piccole incisioni da 3 mm a 10 mm)

  • La Plicatura Gastrica è un intervento di recente introduzione nel panorama delle procedure di chirurgia bariatrica.

  • E’ stata proposta come una evoluzione meno invasiva della Sleeve Gastrectomy. Si determina infatti una restrizione dello stomaco confezionando un tubulo gastrico. Questo si ottiene ripiegando su se stessa e suturando la grande curvatura gastrica sulla guida di una sonda o di un gastroscopio per assicurare la pervietà ed uniformità del lume gastrico.

  • Si ottiene in questo modo una riduzione dell’80% della capacità iniziale dello stomaco che assume la forma di una banana con un volume interno di circa 60-100cc.

  • Come per la Sleeve gastrectomy le funzioni dello stomaco, di cui viene ridotto solo il volume, vengono preservate. In questo modo non si modifica il fisiologico transito del cibo che viene ingerito, pur osservandosi un accelerato svuotamento gastrico.

  • Questo tipo di intervento è completamente reversibile.

Sleeve gastrectomy Laparoscopica

  • Viene eseguito in anestesia generale e con approccio laparoscopico mininvasivo (4-5 piccole incisioni da 3 mm a 10 mm)

  • L’intervento consiste in una resezione verticale parziale dello stomaco (gastrectomia parziale verticale).

  • Si tratta di dividere lo stomaco in due parti in senso verticale utilizzando delle apposite suturatici meccaniche. La parte sinistra dello stomaco, che corrisponde al 80-90% di tutto lo stomaco, viene successivamente asportata dopo averla isolata dalle sue connessioni vascolari con la milza.

  • Lo stomaco che rimane in sede assume la forma di una “Manica” ( = Sleeve) il cui volume sarà di circa 100-150 ml. La porzione finale dello stomaco (antro gastrico) rimane intatta.

  • La parte di stomaco rimanente avrà le stesse funzioni di prima dell’intervento. La sua azione è principalmente restrittiva, associata a una componente metabolica.

  • Questo infatti non modifica il fisiologico transito del cibo che viene ingerito, pur osservandosi un accelerato svuotamento gastrico.

L’intervento deve considerarsi anatomicamente irreversibile per quanto riguarda la parte di stomaco rimossa.

Sleeve-gastrectomy-Laparoscopica

Mini Gastric Bypass Laparoscopico

Mini-Gastric-Bypass
  • Viene eseguito in anestesia generale e con approccio laparoscopico mininvasivo (4-5 piccole incisioni da 3 mm a 10 mm)

  • L’intervento consiste in un primo tempo chirurgico restrittivo finalizzato alla creazione di una piccola tasca gastrica verticale, del volume di circa 60 ml, preposta ad accogliere il cibo e non più comunicante con il resto dello stomaco, che però viene lasciato in sede.

  • Il secondo tempo dell’intervento, prevede l’unione (anastomosi) tra la tasca gastrica e l’intestino tenue, “saltando” (by-passando) però un tratto di 180 cm circa misurati dal duodeno.

  • L’intervento è caratterizzato dalla possibilità di una reversibilità totale alle condizioni anatomiche originarie.

  • Il mini by-pass gastrico presenta due differenze rispetto al Bypass classico: la creazione di un serbatoio gastrico lungo e Il confezionamento di una sola anastomosi tra stomaco sezionato ed intestino.

  • Analogamente al by-pass gastrico anche nel mini by-pass gastrico lo stomaco ed il duodeno vengono esclusi completamente dal transito degli alimenti.

  • Il mini by-pass gastrico determina un calo del peso corporeo con il meccanismo della riduzione della quantità di cibo introdotta.

Il passaggio di cibo appena masticato, ma non digerito, in un tratto di intestino che non era abituato a riceverlo in questa forma, determina una stimolazione che genera un senso di sazietà precoce di grado variabile.

Roux en y gastric bypass Laparoscopico

  • Viene eseguito in anestesia generale e con approccio laparoscopico mininvasivo (4-5 piccole incisioni da 3 mm a 10 mm)

  • L’intervento classico consiste nella creazione di una piccola tasca gastrica che non comunica con il resto dello stomaco, ma viene direttamente collegata all’intestino tenue a distanza variabile dal duodeno.

  • Il tratto di intestino che rimane così escluso dal transito degli alimenti, chiamato “tratto bilio-pancreatico”, viene a sua volta unito a distanza variabile dallo stomaco con il “tratto alimentare” a formare il “tratto comune”.

  • La maggior parte dello stomaco ed il duodeno vengono dunque esclusi completamente dal transito degli alimenti.

  • L’intervento non determina l’asportazione di alcuna parte dell’intestino nè dello stomaco ed è da considerarsi assolutamente reversibile.

Nel meccanismo del calo ponderale (perdita di peso) influiscono diversi meccanismi: la riduzione della quantità di cibo introdotto per cui è sufficiente introdurre una piccola quantità di cibo per ottenere il senso di sazietà, l’arrivo di cibo appena masticato in un tratto di intestino che non era abituato a riceverlo in questa forma, determina una riduzione dell’appetito ed una sazietà precoce di grado variabile.

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Chirurgia di Revisione Laparoscopica

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  • Viene eseguito in anestesia generale e con approccio laparoscopico mininvasivo (4-5 piccole incisoni da 3 mm a 10 mm)

  • Comprende tutti quei trattamenti chirurgici esguiti su pazienti che già hanno subito un trattamento di chirurgia bariatrica.

  • La tipologia di intervento varia molto da paziente a paziente, a seconda delle necessità dello stesso e del precedente intervento effettuato.

Per fare un esempio, un paziente operato dieci anni prima di Bendaggio Gastrico, con un incremento ponderale (aumento di peso), può essere candidabile alla chirurgia di revisione che, generalmente, consiste nella rimozione del bendaggio e conversione in un intervento di Gastric Bypass laparoscopico.

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